Carissimi amici del Centro Missionario e dintorni,

per “dintorni” intendiamo il mondo intero. Questo abbiamo scoperto nel tempo dedicato alla missione e agli altri: i nostri dintorni sono il mondo intero e sono anche il confine della carità.

Sì, la carità, l’amore, non ha limiti e confini, non si può misurare.

L’amore di Dio pervade ogni cosa e ogni creatura. Tutto ciò che possiamo immaginare, pensare, vedere, sognare, è parte di quell’Amore che Dio costantemente ci invia.

Quante volte, invece, ci siamo trovati a misurare, delimitare il nostro campo di azione, verificare l’intensità della nostra dedizione agli altri?

La missione, abbiamo scoperto, non è fare qualcosa, ma mettersi a disposizione di questo Amore, che se non opponiamo resistenza, se ci lasciamo avvolgere, ci illumina, ci riscalda, ci conferma nel seguire Cristo e ci invia a tutti.

Quando diciamo di avere scoperto il segreto della felicità, cioè quando lasciamo cadere le nostre resistenze, il nostro senso di inadeguatezza, quando non ci fermiamo troppo a pensare alle nostre povertà e alle inevitabili ansie che il nostro mondo ci trasmette, e con grande generosità ci doniamo agli altri, allora abbiamo la sensazione di aver ricevuto molto di più di quello che siamo stati capaci di donare.

Ma da chi lo abbiamo ricevuto?

Tante volte siamo portati a pensare che le persone a cui ci siamo dedicati ci abbiano in qualche modo voluto ricompensare. Ma questo non sarebbe amore, è uno scambio, un commercio. Io ti do e tu mi dai.

Questa sensazione di avere ricevuto di più di quanto si è dato viene, invece, dal fatto che Dio riversa nel cuore di chi mette in pratica il Vangelo un amore che non è misurato, che non restituisce e non ricompensa: pervade.

È ciò che abbiamo sperimentato tante volte incontrando amici missionari, laici, sacerdoti, religiose, dei quali diciamo “hanno una marcia in più”, ma che ora abbiamo compreso essere pervasi dall’Amore di Dio.

Non ci resta che dire “grazie” per tutto ciò che la missione ci ha donato e ci auguriamo che l’Amore di Dio, anche con il nostro piccolo apporto, si possa diffondere nel mondo intero, fino a raggiungere tutti i “dintorni”.

Buon Natale,

per il Centro Missionario

padre Roberto Melis